Gerd Leonhard e la trasformazione digitale: sei pronto per il cambiamento esponenziale?

Il futurista Gerd Leonhard ha pubblicato un altro video sulla trasformazione digitale che stiamo vivendo negli ultimi anni. Quali cambiamenti comporta e dove ci porterà? Le tecnologie esponenziali stanno cambiando le nostre vite e le nostre società. Avremo bisogno di nuove competenze, ma soprattutto di un nuovo approccio nella comprensione e nell'utilizzo di quelle tecnologie digitali che cambieranno le nostre abitudini e le nostra concezione del futuro.

Di seguito trovi il video di Gerd Leonhard "Digital transformation: are you ready for the exponential change?", accompagnato dalla trascrizione. Buona lettura/visione!

Gerd Leonhard

Trasformazione digitale: sei pronto per il cambiamento esponenziale?


"Una volta, il solito business era abbastanza buono. Non più. Nel futuro, 'abbastanza buono' è morto. In un mondo dove tutto è connesso, dove tutto è in ugual modo eccellente, dove le prestazioni stanno raggiungendo la perfezione, è rimasto solo un posto dove innovare: te. In questo momento sei un punto centrale del violento tornado di cambiamento, alimentato dalla digitalizzazione, dall'uso dei dispositivi mobile [mobilization], dalla realtà aumentata [augmentation], dalla disintermediazione, dall'automatizzazione. E la lista prosegue.

La fantascienza sta diventando scienza di fatto. Pensa alle auto che si guidando da sole o ai computer che possono imparare e pensare. Il modo in cui lavoriamo non sarà più lo stesso. Le competenze di cui avremo bisogno saranno notevolmente diverse. La vittoria o la sconfitta ora sono più veloci che mai. Quindi, qual è la tua risposta? Come scoprirai nuove opportunità in uno dei tempi più trasformazionali della storia umana? Stai guidando il cambiamento o sei tu ad essere guidato da esso?

Lo sconvolgimento innovativo [disruption] è diventato la nuova normalità. Il cambiamento è sempre graduale e poi improvviso. Beh, in realtà le cose hanno smesso di accadere gradualmente. Questo cambiamento è esponenziale. Tutto ciò che era stupido e disconnesso ora è connesso e intelligente. Auto, città, porti, fattorie e anche i nostri corpi saranno collegati con i sensori e parleranno tra loro. Questi elementi rivoluzionari sono anche combinabili. Si amplificano l'uno con l'altro creando una tempesta perfetta di cambiamento.

Il quantum computing alimenta i big data; l'Internet delle Cose alimenta l'intelligenza artificiale e il deep learning, che a loro volta alimentano la robotica. Tuttavia, tutto ciò che non può essere digitalizzato o automatizzato diventerà di enorme valore. I tratti esclusivamente umani come la creatività, l'immaginazione, l'intuizione e l'etica saranno ancora più importanti in futuro perché le macchine sono molto buone nel simulare, ma non nell'essere.

Sì, i robot e i software faranno una parte del nostro lavoro. Ma questo ci permetterà di concentrarci sulle cose che non possono essere automatizzate. Per immaginare il cambiamento elevato al quadrato, devi iniziare a impegnarti su ciò che potrebbe essere, non solo su ciò che è. Immergiti nell'immediato futuro, 5-7 anni a partire da oggi. Abbiamo bisogno di andare oltre la tecnologia e i dati per raggiungere la comprensione e la saggezza umane.

La tecnologia rappresenta la modalità di cambiamento, ma gli umani rappresentano il motivo. Il futuro riguarda i modelli di business olistici. L'opportunità è essere liquidi, imparare appena-in-tempo, non nel-caso-in-cui. Non singoli miglioramenti, ma trasformazioni complete. Non sistemi individuali, ma nuovi ecosistemi. L'umanità si trova dove si crea il valore 'vero e duraturo'.

Innesteremo, collegheremo e compreremo cose per le esperienze che forniranno, per la loro potenza trasformativa. Il futuro non solo sopraggiunge, ma viene creato. Il nuovo modo di lavorare è sfruttare la tecnologia, ma non diventarla. Il futuro è nella tecnologia, eppure il futuro più grande sta nel trascenderlo. Viviamo e conduciamo partendo da qui.



Qui Gerd Leonhard usa un tono molto più ottimista rispetto al video di "Umanità vs tecnologia", dove il futurista mette in evidenza le due facce della medaglia delle tecnologie digitali. Secondo l'esperto, i fattori principali di questo cambiamento esponenziale sono la digitalizzazione, l'uso sempre più massiccio dei dispositivi mobili, l'applicazione della realtà aumentata in diversi contesti, la costante eliminazione degli intermediari umani causata dalle piattaforme e infine l'automatizzazione (vedi industria 4.0).

Insomma, parte di quello che abbiamo sognato grazie alla fantascienza può diventare realtà. Dovremmo non solo immaginare il nostro futuro da qui a 5 anni, ma anche iniziare a impegnarci per realizzarlo nel miglior modo possibile. Come? Partendo con l'apprendere nuove competenze che saranno sempre più importanti. Il World Econimic Forum nel suo report "The Future of Jobs", ad esempio, ha fornito una panoramica generale delle nuove skill necessarie per affrontare le sfide future in diversi ambiti lavorativi.

Il futuro della tecnologia e del lavoro, per Leonhard, è abbastanza chiaro: sempre più convergenza tra umani e macchine (saremo tutti cyborg); processi produttivi più veloci e meno costosi; e lavori maggiormente automatizzati, svolti da robot. Lo dice senza fare troppi giri di parole: il nostro lavoro è a rischio a causa dei robot. Essi si occuperanno di gran parte delle attività, ma non dovremo preoccuparci perché ci concentreremo su tutto ciò che non potrà essere digitalizzato. E stando a quanto affermato da Leonhard, ciò che non potrà essere digitalizzato in futuro sarà davvero prezioso per noi. Forse proprio perché farà da ponte tra la nostra umanità e i nostri potenziamenti digitali.

Basta fare un piccolo sforzo di memoria per renderci conto che le nostre abitudini di 5 anni fa sono molto diverse rispetto a quelle di oggi. E tra cinque anni i cambiamenti saranno ancora più significativi. Per questo motivo Leonhard ci dice che dobbiamo iniziare ora a vivere, comprendere e guidare la trasformazione digitale. Solo così saremo davvero pronti per il cambiamento esponenziale.

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