Spesso ci ha azzeccato e la sua nuova previsione non è più azzardata rispetto ai suoi precedenti presagi. Ray Kurzweil, autore di 5 libri sull'intelligenza artificiale e fondatore della Singularity University, sembra abbastanza sicuro di sé: entro il 2029 i computer saranno intelligenti quanto noi, forse anche di più. Rispetto ad altri suoi colleghi scienziati, Kurzweil è abbastanza ottimista, ma allo stesso tempo non trascura la possibilità di rischi.
La visione di Kurzweil
Ancora 15 anni e saremo in grado di interagire con le macchine come se fossero esseri umani. Kurzweil sostiene che siamo già una civiltà il cui progresso è basato sull'interazione uomo-macchina: l'attuale intelligenza artificiale individua malattie, istruisce, facilita alcuni lavori, ci permette di comunicare in tutto il mondo e di sviluppare nuove tecnologie.
Tuttavia diversi scienziati, futuristi ed esperti sostengono che quando i computer diventeranno intelligenti come noi allora dovremo iniziare a preoccuparci. E quando lo diventeranno più di noi allora non avremo scampo. Per Elon Musk l'intelligenza artificiale sarà la "minaccia" più grande per la razza umana e per Stephen Hawking "lo sviluppo dell'intelligenza artificiale potrebbe significare la fine del genere umano". Insomma, quando le macchine saranno più intelligenti di noi allora non saremo più in grado di controllarle.
Ma per Kurzweil l'intelligenza artificiale non diventerà necessariamente una forza che agirà in base alla conoscenza del bene o del male. Secondo lo scienziato americano, i pericoli per l'estinzione degli esseri umani già esistono, ad esempio l'energia nucleare e alcune biotecnologie. Paradossalmente, però, viviamo nel periodo più tranquillo della storia umana. Lo sviluppo dei computer porterà ad altri tipi di cambiamento. Basta essere attenti e consapevoli.
La strada giusta
Per evitare futuri pericoli è necessario considerare alcuni concetti: concentrarsi sugli ideali sociali, stabilire delle garanzie per le tecnologie e orientarsi verso una società pacifica che punta verso il progresso. Sembrano concetti esclusivamente astratti, ma secondo Kurzweil abbiamo tutto il tempo necessario per costruire misure di sicurezza ed evitare strade potenzialmente pericolose, come l'intelligenza militare distruttiva, ad esempio.
Curiosità: Kurzweil sostiene da più di 5 anni che entro il 2029 i computer raggiungeranno il nostro livello di intelligenza. Ciò significa che in questi ultimi anni non ci sono stati intoppi nello sviluppo dell'intelligenza artificiale. Kuzweil, però, non è un puro ottimista come si potrebbe immaginare. Anche lui è attento ad eventuali rischi: "La tecnologia è sempre stata un'arma a doppio taglio, da quando il fuoco ci teneva caldi, ma al contempo bruciava i nostri villaggi". Un pensiero che condivido appieno e in cui è presente tutto il significato della parola "tecnologia".
Ma allora qual è la strada giusta? Forse è quella basata sui suddetti concetti: considerare gli ideali sociali e i valori umani, garantire che le tecnologie che adottiamo non procurino danni e progredire salvaguardando la pace tra i paesi e le comunità. Pensandoci meglio, questi concetti non sono poi così astratti. Se dietro le tecnologie ci sono delle persone, come potremo non ritenerci responsabili delle conseguenze? Come potremo far finta di niente? Ha ragione il futurologo Nick Bostrom che nel suo libro Superintelligence ha scritto: "Avremo una sola possibilità.".
Previsioni
A distanza di anni, Kurzweil non ha modificato la data della sua previsione. Questo può farci pensare che ci sono buone possibilità che nel 2029 i computer saranno intelligenti quanto noi. Non perché Kurzweil possiede poteri soprannaturali, sia chiaro. Ma perché ha dimostrato diverse volte di essere un esperto nel suo campo.Tuttavia, nonostante la tecnologia progredisca a ritmi esponenziali, ci potranno essere anche degli imprevisti. Potrebbe accadere anche che Kurzweil abbia sbagliato i suoi calcoli. Non possiamo saperlo, per ora.
Non ci resta che aspettare questi 15 anni (con un po' di fortuna e possibilmente senza stare con le mani in mano) e vedere a che punto saremo. Secondo te Kurzweil ci ha visto giusto anche questa volta? Ti dico la mia: per ora non riesco a prospettare un futuro apocalittico o catastrofico come fanno tanti altri. Per cui credo che lo scenario del 2029 sarà molto simile a quello previsto da Kurzweil. L'intelligenza artificiale raggiungerà altissimi livelli. Su una cosa però ho dei dubbi: non sono sicuro che raggiungerà quella umana.
Ora tocca a te: cosa prevedi per il 2029 nell'ambito dell'intelligenza artificiale?
Fonte: businessinsiderEtichette: Intelligenza Artificiale, Ray Kurzweil, Tecnologia