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Edward Snowden |
L'ex dipendente della CIA, Edward Snowden, sta valutando di tornare negli Stati Uniti. Secondo il giornale tedesco Der Spiegel, il suo avvocato sta lavorando per trovare una soluzione.
"Ci sono trattative. Coloro che conoscono il caso sono consapevoli che un accordo amichevole con le autorità statunitensi sarà più ragionevole". Queste sono state le parole dell'avvocato Wolfgang Kaleck, il quale ha fatto richiesta alla commissione d'inchiesta del parlamento federale tedesco che si sta occupando del caso NSA ( National Security Agency ) di verificare la possibilità di un rientro di Snowden negli USA per testimoniare in patria. L'ex tecnico della NSA è attualmente in asilo politico temporaneo in Russia, essendo stato accusato di spionaggio e di furto di proprietà del governo ( rese pubblici circa 1,7 milioni di file sulle operazioni di sorveglianza del governo americano ).
La preoccupazione di Snowden è facilmente intuibile: un suo rientro negli Stati Uniti lo porterebbe quasi inevitabilmente davanti ai giudici americani e quindi a una probabilissima condanna. Una condanna ingiusta, secondo il parere di molti cittadini statunitensi. Recentemente l'attivista Mick Napier, docente presso l'Università di Glasgow, ha presentato una petizione per offrire rifugio a Snowden in Scozia. Non si sa più o meno quanto tempo ci vorrà affinché venga presa una decisione su un eventuale ritorno di Snowden negli Stati Uniti. Tutto dipenderà dalla trattazione dell'avvocato Kaleck con le autorità americane.
Fonte: www.infowars.comEtichette: Datagate, Edward Snowden, NSA, Società