Poco più di una settimana fa, Edward Snowden ha parlato a un gruppo di sostenitori del programma di sorveglianza del governo degli Stati Uniti d'America. L'ex tecnico della CIA ha sottolineato che la National Security Agency ( NSA ) spia più i cittadini americani rispetto a qualsiasi altro paese straniero.
Ecco alcune delle parole di Snowden: "Pensate sia giusto che la NSA raccolga più informazioni sugli americani in America piuttosto che sui russi in Russia? Perché è quello che fa il nostro sistema. Guardiamo le nostre genti più da vicino rispetto a qualsiasi altra popolazione nel mondo". L'ex agente della NSA ha anche dichiarato che credeva che le commissioni giudiziarie fossero propense a mettere in atto la riforma sostanziale per quanto riguarda le operazioni di sorveglianza. Infatti, Snowden mostra tuttora il suo sostegno alla USA Freedom Act, una legge che metterebbe fine a gran parte della collezione di massa di metadati ricavati dalle chiamate telefoniche.
Attualmente Snowden è in asilo politico in Russia e recentemente è stato nominato per il Premio Nobel per la Pace. L'impatto che hanno avuto le sue rivelazioni è stato enorme, tanto è vero che l'attenzione sullo scandalo Datagate è ancora viva e fornisce spunti su svariate questioni politiche, sociali e giudiziarie.
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