Patrick Moore sostiene che il riscaldamento globale non è causato dall'uomo


Patrick Moore, ecologista ed ex co-fondatore di Greenpeace
L'ecologista canaedese ed ex co-fondatore di Greenpeace, Patrick Moore, sostiene che non esistono prove scientifiche in merito al fatto che il riscaldamento globale sia causato dall'uomo. Rivolgendosi al Senate Environment and Public Works Committee ha affermato: "Non vi è alcuna prova scientifica che le emissioni umane di anidride carbonica siano la causa dominante del minore riscaldamento dell'atmosfera terrestre negli ultimi cento anni. Se ci fosse una tale prova, sarebbe stata documentata per mostrarla a tutti. Nessuna prova vera e propria, così come è intesa dalla scienza, esiste". Moore abbandonò Greenpeace perché, a sua detta, l'associazione aveva preso una brusca virata verso la politica di sinistra.

Moore ha voluto sottolineare che 450 milioni di anni fa, ovvero nell'era glaciale, la presenza di anidride carbonica era 10 volte superiore rispetto a quella attuale: "C'è qualche correlazione, ma poche prove, a sostegno di una relazione causale diretta tra CO2 e la temperatura globale durante i millenni. Il fatto che abbiamo avuto sia le temperature più elevate, sia un'era glaciale in un momento in cui le emissioni di CO2 erano 10 volte superiori a quelle che ci sono oggi, contraddice fondamentalmente la certezza che le emissioni di CO2 prodotte dall'uomo siano la principale causa del riscaldamento globale". Moore ha poi sostenuto nel caso un un riscaldamento ci sarebbe un vantaggio per la specie umana, dato che "gli umani sono specie tropicale".
Dall'altra parte, invece, ci sono le dichiarazioni al MailOnline del dottor Doug Parr, capo scienziato di Greenpeace del Regno Unito: "Il cambiamento climatico sta accadendo, è causato principalmente dall'attività umana, ed è altamente pericoloso per il benessere futuro delle persone su questo pianeta". L'Accademia Nazionale delle Scienze degli USA e la Royal Society, che è l'accademia scientifica nazionale del Regno Unito, hanno rilasciato un rapporto nel quale vengono affrontate nuove tematiche come il recente rallentamento della crescita delle temperature mondiali e il collegamento dell'azione dei gas che intrappolano il calore con le situazioni meteorologiche estreme (in primis lo scioglimento dei ghiacciai e l'aumento del livello dei mari che sono più acidi).

Dov'è la verità? In generale, non conviene mai fare di tutta l'erba un fascio. La comunità scientifica ha molto spesso contribuito a migliorare le condizioni della vita umana, ma non sono rari i casi in cui la politica ha giocato un ruolo influente nel mondo della scienza. Temo che tutta la verità non si saprà mai in questi casi, soprattutto per gli interessi che circolano intorno alla vendita delle risorse energetiche. Perciò, la comunità scientifica indipendente potrebbe a questo punto rappresentare un miglior punto di riferimento.

Fonte: http://www.dailymail.co.uk/sciencetech/article-2569215/Humans-not-blame-global-warming-says-Greenpeace-founder-Patrick-Moore.html

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