L'
Agenzia per la Protezione dell'Ambiente (
United States Enviromental Protection Agency) e il Dipartimento di stato della Salute Pubblica americano stanno analizzando la causa della presenza di radiazioni nelle acque californiane e probabilmente se ne saprà di più entro questa settimana, o almeno si spera, visto che in questi casi i funzionari pubblici fanno di tutto per sminuire la situazione e non creare panico. Intanto, la preoccupazione della popolazione locale aumenta sempre più a causa della notizia relativa all'
ordine di 14 milioni di dosi di ioduro di potassio da parte del
Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani, da consegnare entro il primo giorno di febbraio. Lo ioduro di potassio, infatti, è un composto che dovrebbe proteggere il corpo dall'avvelenamento radioattivo.
Al di là del fatto se le acque contaminate della costa della California siano conseguenza del disastro di Fukushima o meno, le radiazioni ci sono, e anche a un livello abbastanza superiore rispetto alla norma. Ciò rappresenta comunque un problema non di poco conto per l'ecosistema e per tutte le attività non invasive dell'uomo ad esso correlate. Si spera possano arrivare presto notizie più specifiche in merito alla reale causa, così da poter preparare il più rapidamente possibile un efficace intervento di risanamento della zona.