Utilizzare l'acqua come combustibile per l'auto anziché la benzina: era questa l'idea dell'inventore Stanley Allen Meyer (24 agosto 1940 - 21 marzo 1998). L'energia sarebbe stata ottenuta grazie al processo di elettrolisi, cioè dalla divisione dell'idrogeno e dell'ossigeno. Il risultato: 184 Km con 4 litri di acqua circa.
Un'invenzione del genere avrebbe prodotto numerosi benefici per l'uomo, ad esempio meno inquinamento e meno fabbisogno energetico per l'azione dell'elettrolisi. A Meyer fu offerto un milione di dollari dall' Arab Oil Corps. per il suo brevetto, ma l'inventore statunitense rifiutò sostenendo che "la tecnologia è al servizio delle persone". Anche i militari mostrarono un certo interesse per la sua invenzione e per questo riceveva varie minacce, però l'inventore era ben deciso a proseguire verso la produzione autonomamente e con soli 1500 dollari avrebbe modificato la classica auto in un'auto ad acqua. Purtroppo le cose andarono diversamente: nel marzo del 1998 Meyer morì dopo aver pranzato in un ristorante. I dati dell'autopsia descrivevano una morte per aneurisma cerebrale, ma ci sono anche altre teorie che appoggiano l'ipotesi di un oscuramento dei fatti realmente accaduti da parte dello stato dell'Ohio e che la causa della sua morte sia stata l'avvelenamento.
In effetti, gli interessi in gioco erano enormi. Un'invenzione del genere avrebbe rovinato gli affari soprattutto alle grandi industrie petrolifere e quindi anche al governo. Le invenzioni che supportano l'utilizzo di energia alternativa, proprio per questi motivi, spesso non trovano spazio nei mezzi di informazione; oppure, quando lo trovano, vengono irrimediabilmente soppresse. Per il bene dell'ambiente e della nostra salute, sarebbe utile iniziare a diffondere questo tipo di idee innovative nei modi più svariati possibili, perché non è mai troppo tardi e non bisogna arrendersi quando di mezzo c'è la nostra vita.
Fonti: http://www.informarexresistere.fr/2013/09/23/stan-meyer-linventore-del-motore-ad-acqua-morto-in-circostanze-misteriose/
http://it.ekopedia.org/Stanley_MeyerEtichette: Scienza, Società, Tecnologia