Sabato scorso durante la Talisman Saber, l'esercitazione militare congiunta tra Usa e Australia iniziata il 15 luglio, sono state sganciate 4 bombe "inattive" sulla barriera corallina australiana, ecosistema patrimonio dell'UNESCO.
I due aerei in questione (AV-8B Harrier jet), secondo le spiegazioni fornite dai militari, avevano esaurito il carburante e quindi, in tale situazione di emergenza, i piloti hanno deciso di liberarsi del peso scaricando le suddette bombe. La situazione risulta molto più grave se si considera che in quel momento erano presenti nell'area protetta anche imbarcazioni di civili. La marina militare degli Stati Uniti sta progettando un piano di recupero per gli ordigni e gli stessi militari sottolinenano che le bombe sono inattive e che quindi non ci sono grandi pericoli; della stessa idea è la Difesa australiana. Ad opporsi in modo diretto è la senatrice Larissa Waters del Partito dei Verdi: "Siamo completamente impazziti? E' questo il modo in cui si tutelano le nostre aree Patrimonio Mondiale adesso? Lasciare che una potenza straniera ci sganci sopra delle bombe?".
Difficile affermare che si tratti di una situazione di poco conto. I due governi sembrano intenzionati a non voler fornire ulteriori descrizioni e dettagli dell'accaduto. Il fatto che si tratti di un'esercitazione militare, secondo loro, dovrebbe bastare per rispondere a qualsiasi tipo di domanda. Ma, trattandosi di un'esercitazione, era necessario caricare gli aerei con delle bombe, seppure fossero "innocue"? Esistono bombe non pericolose? Ciò che è successo è grave. Intanto le esercitazioni continuano e termineranno solo il 6 agosto: speriamo che nel frattempo non caschi nessuna bomba a causa di qualche "incidente".
Fonte: http://www.ecoblog.it/post/104301/bombe-usa-su-barriera-corallina-in-australia-per-i-militari-e-stato-un-incidente?utm_source=feedburner&utm_medium=feed&utm_campaign=Feed%3A+ecoblog%2Fit+%28ecoblog%29Etichette: Società